lunedì 18 giugno 2012

La storia di Scolorina Colorella
 
C’era una volta una bambina di nome Scolorina che viveva in un paese dove tutto era in bianco e nero, un triste mondo senza colori. Scolorina notava che l’umore di tutti i suoi vicini era triste e grigio. Non avevano interesse per nulla e niente li incuriosiva, né li divertiva. La noia dominava le giornate di tutti in quel paese. I bambini erano tristi e i grandi sempre arrabbiati e litigiosi. Anche la mamma e il papà di Scolorina erano tristi e di questo lei soffriva molto.
Così, un giorno, la bambina decise di partire in cerca di una soluzione.


Dopo un giorno di cammino, Scolorita sfinita si addormentò, senza accorgersi di essere arrivata al limitare del mondo a colori, ma al suo risvegliò si accorse subito di essere circondata da mille colori.
Rosso, giallo, verde e blu erano dappertutto e nelle tonalità più varie. Scolorina non riusciva a credere ai propri occhi, ma il suo cuore capì che cosa rendeva triste il suo mondo: era l’assenza dei colori. Ecco che la soluzione alle afflizioni della sua famiglia si trovava lì davanti ai suoi occhi. “Scommetto che se la mamma e il papà potessero vivere in un mondo pieno di colori, sarebbero felici” pensò Scolorina.
Ma come fare a trasformare il triste mondo grigio di Scolorina in quella meravigliosa esplosione di colori?
Una formichina, avendo ascoltato i pensieri di Scolorina, le indicò la strada che conduce alla sorgente dell’arcobaleno. Lì la bambina avrebbe potuto raccogliere i colori e portarli nel suo mondo.
La formichina chiamò la sua amica colomba e le chiese gentilmente di accompagnare la sua nuova amica. Così Scolorina salì sul dorso della colomba e volò fino alla sorgente dell’arcobaleno.
Il volo fu emozionantissimo. Gli occhi di Scolorina si riempirono di lacrime per la gioia incontenibile.
Avvicinandosi all’arcobaleno la bambina sentì un calore mai provato prima e non appena toccò quell’arco luminoso si colorò tutta.


Salutate le sue amiche, Scolorina si rimise in cammino verso casa. Il viaggio di ritorno fu molto meno faticoso del precedente. Ad ogni passo il mondo si colorava. Il prato, i fiori, gli alberi, il cielo, e i ruscelli: tutto acquistava nuova luce.
Una volta a casa, Scolorina si accorse che tutti gli abitanti del suo mondo sorridevano felici. La sua mamma e il suo papà la accolsero con un abbraccio e tutto il paese organizzò una festa in onore della bambina che aveva portato i colori e la gioia nel mondo.
Da quel giorno Scolorina fu ribattezzata Scolorina Colorella e da tutti ricordata per la sua avventurosa missione di pace.

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